Secondo la teoria della sincronicità, introdotta dallo psicoanalista Carl Gustav Jung, le coincidenze non esistono, ma quanto accaduto con Michael Storer al Tour de l’Ain 2023 è decisamente incredibile. Come fa notare Wielerflits, infatti, il corridore della Groupama-FDJha conquistato ieri la corsa transalpina nello stesso modo e ottenendo gli stessi identici piazzamenti di quando l’aveva vinta la prima volta, nel 2021. Analizzando i risultati, si nota come il 26enne australiano abbia concluso la prima tappa dell’edizione di quest’anno al 97esimo posto, stesso piazzamento ottenuto due anni fa in occasione della prima frazione. Nella seconda tappa, invece, Storer ha chiuso al secondo posto, battuto allo sprint da Jefferson Cepeda, mentre nel 2021 fu Georg Zimmermann a superare in volata l’allora corridore del Team DSM.
Il giorno seguente, lo scalatore australiano vinse la terza e ultima frazione in solitaria, conquistando così anche la classifica generale finale, proprio come accaduto ieri. In questo caso, inoltre, la coincidenza è ancora più incredibile: anche allora, infatti, la tappa si concludeva a Lélex dopo aver scalato come ultima difficoltà il Col de Menthieres, salita che, in entrambi i casi, ha visto Storer attaccare e staccare tutti quanti.
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